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30 agosto 2008

Lubjana: gli altri risultati dei bresciani
Servizio a cura di Mirko Mombelli
Nei mesi di Luglio e Agosto la pita di Lubjana, in Slovenia, ha ospitato i sedicesimi Campionati Europei Master dove gli atleti della nostra Provincia si sono ben comportati. Oltre all'oro della Lorenzoni (News-177) primo tra tutti Andrea Benatti, un atleta MM35 che da quasi dieci anni gareggia per una squadra bresciana, che è cresciuto nel’Atletica Riccardi e che è stato protagonista ai recenti Campionati Italiani Master di Bressanone con quattro medaglie d’oro; Benatti, la cui partecipazione a Lubjana era stata in forse a causa di un infortunio, ha mostrato subito le sue intenzioni di far bene nei 100 metri correndo la batteria in 11”21 e qualificandosi con grande autorevolezza per la finale. Nella corsa per la medaglia d’oro lo sprinter che si allena sulla pista di Castelli Calepio, e che gareggia per la Polisportiva Capriolese, ha siglato un ottimo 11”28 (due metri di vento contrario) arrivando quarto a sette centesimi dalla medaglia di bronzo del francese Guy Mormin. Vittoria alla Francia con Alexandre Vallon-Hoarau in 11”04 e medaglia d’argento al velocista di Israele Michael Bar Joshua (11”08). Nei 200 metri Andrea Benatti ha compiuto il suo capolavoro sfiorando ancora una volta il podio e realizzando ottime prestazioni cronometriche; nella sua batteria aveva corso in 22”47 alle spalle del fortissimo Darren Scott, atleta della Gran Bretagna capace di correre in tranquillità in 21”88. In semifinale il nostro atleta ha corso in un eccellente 22”28 realizzando il suo miglior risultato delle ultime stagioni. Fuori dalla finale rimaneva Daniele Biffi (23”17) tesserato per la Polisportiva Capriolese e finalista lo scorso anno ai Campionati Mondiali di Riccione. Nella finale corsa il 2 Agosto grandissima prestazione di 21”15 di Darren Scott (con 2,7 di vento a favore dopo il tempo di 21”35 in semifinale) davanti a Michael Bar Joshua (21”63) e all’italiano Andrea Giulino (21”96) con Andrea Benatti quarto classificato in 22”13. Per il nostro campione si è trattato di una gara eccezionale in cui è uscito dalla curva in seconda posizione e in cui ha ceduto il terzo posto soltanto negli ultimi metri, per altro con un vistoso calo di velocità verso la fine della corsa. Forse, ma è solo opinione di chi scrive, Benatti avrebbe dovuto puntare tutto sui 200 metri in cui, senza la fatica nelle gambe dei 100 metri, il campione italiano avrebbe potuto salire sul podio e scendere sotto i 22”; per lui, dopo due podi sfiorati nelle gare individuali, è arrivata comunque la medaglia d’oro nella staffetta 4x100 dove, correndo la terza frazione e con i compagni di squadra Emiliano Raspi, Daniele Biffi e Alessandro Giulino, ha portato l’Italia sul gradino più altro del podio col tempo di 43”00. Medaglia d’argento alla Gran Bretagna di Darren Scott (43”14) e terzo posto alla Germania (lontana dai migliori in 45”08). Prestigiosa medaglia d’argento nella gara del Decathlon MM40 per Francesco Onofri che, esprimendosi ad alto livello sulla pista e sulle pedane di Lubjana, è salito con 6.213 punti sul secondo gradino del podio alle spalle del greco Nikolaos Arvanitis (6.596 punti). Nella giornata del 24 Luglio il “superman” della prestigiosa Atletica Brescia 1950 ha realizzato i seguenti risultati e punteggi: 100 metri corsi in 12”23 (715 punti), misura di 5,81 (+2,2) nel Salto in Lungo (686), lancio di 10,65 nel Peso kg 7,26 (542), salto da 1,60 nella prova di Salto in Alto realizzando 678 punti e 56”77 nei 400 metri. Il 25 Luglio Luglio Onofri è tornato in pista per ultimare le sue fatiche che sono state: 785 punti grazie al tempo di 16”25 (+0,2) nei “suoi” 110 ostacoli, 31,74 (499 punti) nel Lancio del Disco, 3,70 nel Salto con l’Asta (640), lancio di 32,26 nel Giavellotto 800g (390 punti) e tempo di 4’57”53 (685 punti) nei 1500 metri conclusivi. Medaglia d’argento dunque e complimenti ad una atleta che impegna il tempo della sua pausa pranzo lavorativa sulla pista del campo Calvesi. Il vincitore della gara di Decathlon, il greco Arvanitis, nella gara di Salto in Alto è salito ancora sul podio ma alle spalle di Daniele Pagani, atleta dell’Atletica Virtus Castenedolo, che con la misura di 1,95 ha ottenuto la medaglia d’argento; 1,95 è stato lo stesso risultato realizzato dal vincitore, l’austriaco Günter Gasper, che grazie a un minor numero di errori ha preceduto il campione italiano Master MM40 2008 di Salto in Alto. E’ stato emozionate vedere ancora una volta salire sul podio di una grande evento Giorgio Federici, atleta di grande classe dell’Atletica Evergreen, che dopo anni di grandissimi risultati ha confermato la sua caratura salendo sul terzo gradino del podio nel Salto in Lungo MM40, nonostante una condizione fisica non ottimale a causa di alcuni problemi muscolari. Federici ha iniziato la sua gara con la misura di 6,55 (vento +1,6) realizzando subito la misura che gli avrebbe consegnato la medaglia di bronzo, per altro non lontano dal vincitore, il campione italiano Roberto Bonvicini (6,77) e a dieci centimetri dal secondo classificato lo svizzero Yvan Lovo. E’ stata una gara avvincente grazie anche al quarto classificato Vladimir Pankratov, un saltatore russo, che è atterrato al suo terzo tentativo a 6,52 ma che non è riuscito a superare Federici. Festa anche per l’Atletica Lumezzane grazie a Maria Ivanovna Polina, un’ottima interprete del mezzofondo Master tra le migliori nelle ultime stagioni, che con il tempo di 5’01”26 ha conquistato la medaglia di bronzo nei 1500 metri W45 nella gara vinta dalla polacca Zofia Wieciorkowska (4’48”33) davanti alla svedese Karin Wahlstedt (4’51”96). Sempre nelle gare di mezzofondo femminili, ottimo secondo posto e medaglia d'argento per Laura Avigo della Lem Italia, un'altra delle atleta che fa parte della storia dell'atletica bresciana e che continua a gareggiare ad alto livello, un esempio per le giovani atlete. La gara dell'argento sono gli 800 metri conclusi con il tempo di 2'21"15 a soli 4 decimi dalla vincitrice. Sfiorato il podio invece nei 1500 mt con il quarto posto con il tempo di 4'45"82. Brava Laura! Merita un accenno anche la medaglia bresciana conquistata da un velocista albanese. Arben Makaj, sprinter albanese della Polisportiva Capriolese (che nel 2003 ha partecipato ai Campionati Mondiali di Parigi correndo la batteria contro lo sprinter USA Jon Drummond) ha vinto la medaglia d’oro in Slovenia nei 100 metri MM40 davanti all’italiano Enrico Saraceni, uno dei migliori Master di sempre. La loro sfida ha attirato l’attenzione di quasi tutti i presenti a Lubjana e si è risolta a favore di Makaj che dopo aver corso in 11”56 e 11”23, rispettivamente la batteria e la semifinale, ha vinto la medaglia d’oro in 11”30 contro il tempo di 11”38 di Saraceni (con vento contrario in finale di 2,3). Sulla pista di Lubjana sono forse mancati alcuni attesi protagonisti bresciani ma per tutti l’appuntamento per un pronto riscatto, o per un’eventuale conferma, è per il 2009 in Finlandia in occasione della diciottesima edizione dei Campionati Mondiali Master.